lunedì 30 aprile 2007

Unità di Apprendimento FAQ

Ho appena inviato la mail alla prof.ssa Gemma con le osservazioni sulla UA, qui di seguito riportate.
- Nel linguaggio credo vi sia una confusione tra OSA e OF: quale la reale differenza, all’interno delle UA tra le due? Cronologica (quali definire prima)? Inter o Infra Disciplinare?

- Definizione degli OF o OSA. Da dove iniziare? Dai reali bisogni dello studente (dissonanze e mancanze cognitive) o dai Programmi/Profilo Professionale da raggiungere tenendo conto, x la scuola S.S.II° dell’esistenza di Programmi ben definiti?

- La fase valutativa è “relegata” come fase conclusiva del processo e dell’UA. In realtà essa non dovrebbe esser trasversale e “tagliare”, prima (indagine precognitiva), durante, e al termine l’intera UA?
Quando nel testo si parla di “intero di apprendimento” ci si riferisce al macro O.F. interdisciplinare o al singolo/multiplo O.F. della singola U.A. disciplinare?

- “OF deve dire come imparare ciò che c’è da imparare…” Non risulta difficile stabilire a priori, senza tener conto del dinamismo insito nella UA, COME imparare?


- “…specificando Standard di prestazione…” anche in una definizione di “standard” trovo un controsenso. Esso appare più come una figura ed oggetto chiuso (standard caratteristica - o un insieme di caratteristiche - predefinita, di una determinata categoria di oggetti o processi noti ed accettati o dati per scontati) che come uno strumento dinamico per la definizione del raggiungimento di un obiettivo.

- Trasformazione (Saper Fare) e Acquisizione (Sapere): “ove è evidente il secondo funzionale al primo…”. Cosa intendiamo per “funzionale”, (se subordinato credo si perda l’idea di Centrum degli assi metaforici, mentre nell’esser “mezzo” si può perdere di vista, soprattutto nel caso della scuola S.S.II° la conoscenza, poi richiesta nel proseguo degli studi. UA non solo come “Occasione” ma come strumento per assicurare che tale occasione sia colta?

- L'organizzazione dei contenuti di una UA può essere una semplice scaletta o ciascuna delle parti deve essere considerata una microunità?

- Cosa s’intende esattamente per modello di competenza esperta?

- A seguito dell’analisi del testo relativo all’Unità di Apprendimento sono nati dei dubbi di natura semantica. Alcune definizioni, infatti, risultano un po’ oscure. Se l’ologramma è un’immagine che si modifica a seconda del punto di osservazione scelto, cosa s’intende per natura ologrammatica della riforma Moratti? La duplice volontà di far coincidere o, quanto meno convivere, le finalità educative-formative con quelle didattiche?

- Perplessità invece nascono proprio dall’aver posto in evidenza la differenza fra Unità Didattiche, che poca o nessuna importanza attribuivano alle finalità educative rispetto a quelle didattico/disciplinari, e le U. A., che invece tanta importanza attribuiscono al processo pedagogico. Mi chiedo se sia reale e plausibile pensare che un insegnante possieda a priori capacità e strumenti per progettare e attuare attività formative di questo tipo. Forse che gli insegnanti debbano improvvisarsi pedagogisti? Come possono valutare i bisogni di un ragazzo che non conoscono?


- Altre perplessità riguardano invece i piani di studio individuali. Mi chiedo se le scelte pedagogiche e didattiche modulate sul singolo discente siano realmente possibili. Che incidenza ha questa scelta metodologica sulla valutazione finale? In fase di attestazione delle abilità, conoscenze, competenze, non ci saranno dei parametri generali a cui fare riferimento, ma particolari e personali?

- Per la progettazione di un intero di apprendimento esistono due vie possibili: la via discendente e la la via ascendente. Esiste una priorità tra le due vie? In base a quali parametri di valutazione del gruppo classe va applicata l'una o l'altra?

- Presentandosi come ‘un indirizzo metodologico’, come è possibile che le UA siano definite occasioni di apprendimento? L’occasione come evento estemporaneo e fuggente mi sembra cosa ben diversa da un percorso metodologico che presuppone invece una pianificazione e una progettazione ad hoc anche e soprattutto in termini di apprendimento.

Prima di lasciarvi inserisco un ulteriore link sulla UA.

Buon I maggio...RIPOSATEVI Lavoratori (scherzo! ps. x i precari il riposo vale doppio)

domenica 29 aprile 2007

Altro che svogliatezza

Buondì ssassini!
Oggi posto di pomeriggio così qualcuno non si meraviglia troppo dei miei orari mattutini. Su suggerimento di Andrea ho inserito il link sui programmi Brocca. Intanto sto ordinando le domande per la Gemma...certo che vi siete impegnati davvero..alla faccia della svogliatezza..avete fatto le pulci alla povera UA.
C'è qualcuno nel gruppo che ha esperienze di insegnamento in modo da poter inserire nel blog osservazioni o indicazioni sulla UA?
Domani invio le domande e le sintetizzo sul blog a mo di FAQ così poi le aggiorniamo con le risposte.
Ciau

sabato 28 aprile 2007

Il, meglio LA blogmaster vi dà il benevenuto!
Info x i Ssassini: postate su questo spazio i vostri commenti, mentre i collegamenti utili nella sezione link. Ne ho inserito quancuno di default per il mondo della scuola. Buona giornata.